giovedì 4 aprile 2019

J League '19. Le prime cinque giornate, flop Vegalta

Dopo le prime cinque giornate ecco uno sguardo alla nuova stagione del massimo campionato giapponese tra ottime e tremende partenze 


Ammetto mi manchi riempire le giornate di inutili statistiche e storie sulla J League, quindi ricominciamo con un'occhiata sommaria a cosa è successo dopo le prime partite e i primi rodaggi per squadre nuove e/o con nuovi allenatori.

TOP E FLOP - La sorpresa in negativo è sicuramente il Vegalta Sendai, ultimo con il solo punto conquistato nello 0-0 contro l'Urawa della prima giornata; da lì in poi solo sconfitte con 3 gol fatti e ben 9 subiti: forse la difesa a tre di mister Watanabe non regge da sola. Quella in positivo non può che essere l'Oita, neopromossa e attualmente sesta in campionato. Una macchina perfetta in trasferta (due vittorie su due), capace anche di prendere punti in casa dei campioni d'Asia in carica (Kashima), guidata da Noriaki Fujimoto: l'attaccante 29enne ha finora l'invidiabile media di un gol a partita, con sentiti ringraziamenti dell'allenatore.

PRIME POSIZIONI - Al primo posto il Nagoya, capace di vincerle tutte tranne una: la sfida in casa del Tokyo, che infatti la tallona ad un punto di distanza. Undici punti anche per il Sanfrecce Hiroshima, seguono - tutti a scalare di un punto - Vissel Kobe e la coppia Shonan Bellmere - Oita.

LE "GRANDI" - Le squadre più blasonate degli ultimi anni di campionato sono tutte ancora a centro classifica, dal 7° all'11° posto. Solo 8 punti per i campioni continentali del Kashima Antlers, per i Marinos Yokohama e per Urawa; due in meno per i Campioni in carica del Kawasaki e per i nerazzurri del Gamba Osaka. Tutti o quasi per lo stesso motivo: calendario iniziale non proprio facile, con alcuni scontri diretti