venerdì 21 luglio 2017

Gold Cup 2017. La Giamaica elimina il Canada, Messico di misura

Si concludono i quarti di finale dell'edizione 2017 americana della Gold Cup.

Nella prima gara di questa notte sfida tra sorprese, Giamaica contro Canada. La gara all'University of Phoenix Stadium la fanno i rossi, con un possesso palla preponderante ma relativamente sterile: tante le occasioni, almeno una decina, ma per la maggior parte tutte fuori. La Giamaica invece approfitta delle minori occasioni e trova il vantaggio subito: al 6' Mattocks, dopo un rimpallo fortunoso entra in area e mette a rimorchio per l'accorrente Shaun Francis che di piattone sinistro mette all'angolino. Ancora in versione assistman Mattocks al 50': spalle alla porta serve Romario Williams che controlla e carica il destro, il pallone gira gira gira e supera la mano protesa di Borjan. Un gol molto bello che si contende la palma di migliore di giornata con quello della bandiera canadese. Il minuto è quello 61, il numero di maglia quello 10: Hoilett, in quasi contropiede, se ne va a centrocampo con un numero e arrivato ai 30 metri lascia partire una splendida palombella che accorcia le distanze. Come detto però il Canada non sfrutta le occasioni e dice addio alla competizione.
Giamaica in festa: è semifinale
Bruttina la partita serale tra Messico e Honduras, con i primi che trovano dopo pochi secondi il gol vittoria e poi si limitano a chiudere un Honduras che non si sveglia mai abbastanza per pareggiare. Il gol: Dueñas dalla sinistra mette sul secondo palo, dormita colossale di Carlos Sanchez che si lascia scappare Rodolfo Pizarro per i più facile dei gol.
Il gol vittoria flash di Pizarro
Per Giamaica e Messico la prossima tappa è Pasadina e il suo Rose Bowl, ultimo giro prima della finale "dorata".

giovedì 20 luglio 2017

Gold Cup 2017, avanti USA e Costa Rica

Nella notte si sono giocate le prime due sfide di quarti di finale della Gold Cup targata USA '17.

I padroni di casa si sono trovati contro El Salvador, ultima ruota del carro-gironi. Al "Lincoln Financial Field" di Philadelphia finisce 2-0, a segno GonzalezLichaj sul finire di primo tempo. Subito in campo i big inseriti apposta prima delle fasi finali, con Howard, Bradley, Dempsey e Altidore a fare da colonna vertebrale americana. Il vantaggio del 41' parte proprio dai piedi di Michael Bradley: punizione a rientrare dalla tre quarti sinistra, all'altezza del dischetto Omar Gonzalez anticipa di testa il compagno di reparto Hedges e Carrillo non può nulla da così vicino. Terzo gol in Nazionale per il difensore da un anno e mezzo al Pachuca, tutti segnati peraltro in Gold Cup. In pieno recupero arriva il raddoppio del terzino del Norwich. In contropiede Clint Dempsey dimostra ancora una volta la propria classe, si libera di Romero con il tacco e lancia Lichaj in profonda proiezione offensiva; controllo e sinistro sotto le gambe di Carrillo. La prestazione del portiere salvadoregno è però anche stavolta monstre, con salvataggi anche difficili a chiudere un'altrimenti goleada degli States. Americani che dal canto loro forse potevano essere più cinici.

Omar Gonzalez festeggia l'1-0
Due ore prima si era giocata Costa Rica-Panama. Una partita molto equilibrata, con le due squadre centroamericane che sembravano poter segnare da un momento all'altro, con occasioni da entrambe le parti. Incredibile, a proposito, il colpo di testa divorato dall'ex Palermo, ora Bologna, Giancarlo Gonzalez. Grandissima invece la parata del panamese Calderon sull'esterno sinistro di capitan Ruiz. Un sostanziale equilibrio rotto da una giocata individuale...sbagliata. 77', Guzman mette in area di rigore da punizione dove Anibal Godoy scordinatissimo colpisce di testa all'indietro: nella porta giusta sarebbe stato un gran gol quello del capitano di Panama, in forza al San Jose Earthquakes. Va fuori quindi il Panama e sfuma la speranza di arrivare nella Top4 per due edizioni consecutive.

La disperazione di Godoy
Ora appuntamento tra due giorni (da noi saranno le 4 del 23/7 mattinoall'AT&T Stadium di Arlington, Texas per la semifinale.

Gold Cup 2017, la situazione alla vigilia dell'eliminazione diretta

USA, Messico, Honduras, Costa Rica, Canada, Giamaica, Panama, El Salvador.
Praticamente zero sorprese nelle 8 squadre che entrano nella fase finale della CONCACAF Gold Cup 2017. Il torneo ospitato in questi mesi dagli Stati Uniti vedeva l'esordio assoluto di Guyana Francese e Curaçao e il ritorno dopo anni di Martinica e Nicaragua. Sì, parliamo praticamente delle nazionali eliminate nei tre gruppi della fase a gironi, con il Martinica che quantomeno ha strappato 3 punti al Nicaragua.
Ma come arrivano ai quarti le otto che proseguono?


STATI UNITI - Bruce Arena, subentrato a Jürgen Klinsmann a fine novembre, sceglie solo giocatori della MLS e quindi in piena condizione fisica da campionato. Malgrado l'esordio non sia il migliore contro Panama riesce a vincere le restanti partite e arrivare prima nel girone B. I vari Bradley, Altidore e Dempsey possono stare tranquilli adesso che sono stati inseriti in lista. Intanto contro El Salvador, poi si vedrà.
MESSICO - Nella rosa scelta dal CT Luis Pompilio Páez spicca l'assenza di Giovani dos Santos: rimasto a Los Angeles chissà che non venga inserito per la fase ad eliminazione diretta. Anche senza di lui i campioni in carica sono arrivati primo nel gruppo C, grazie anche alla punta dello Houston Erick Torres. Ora però uno scoglio importante: l'Honduras.
HONDURAS - Ha fatto più fatica del previsto nel gruppo A la squadra centroamericana, perdendo l'esordio con il Costa Rica e pareggiando con il Canada. A dirla tutta avrebbe pareggiato anche con la Guyana, ma lo schieramento di Florent Malouda ha dato il 3-0 a tavolino e quei tre punti fondamentali per passare come una delle migliori terze. O arriva la sveglia contro il Messico o per gli uomini di Pinto sarà eliminazione.
COSTA RICA - Prima nel gruppo A. Spicca l'assenza della stella tra i pali, quel Keylor Navas che fa adesso incredibilmente le fortune del Real Madrid, di Celso Borges del Deportivo La Coruña e adesso anche di Joel Campbell, che tornerà a disposizione dell'Arsenal in questo precampionato. Scelte concordate con la Federazione costaricense, che si tiene però stretti il neo difensore del Bologna Gonzalez e capitan Ruiz (Sporting Lisbona) per tentare il ritorno alla vittoria. Primo ostacolo, Panama.
CANADA - Forse la sorpresa finora. Non tanto nel piazzamento (comunque seconda nel gruppo A davanti l'Honduras) quanto nel gioco espresso dai selezionati di Octavio Zambrano. E ce n'è uno, tra i selezionati, che vale la pena citare e attenzionare perché attuale capocannoniere (3 reti) e soprattutto appena 16enne: Alphonso Davies. L'arma in più canadese di questa Gold Cup.
GIAMAICA - Secondi nel gruppo C, i gialloneri dopo aver pareggiato con il Messico rischiavano di gettare tutto al vento ma un rigore di Mattocks sul finire della terza partita contro El Salvador ha scongiurato il peggio. È proprio Darren Mattocks la speranza della squadra, che contro il Canada darà vita ad una sfida emozionante per decidere forse la vera outsider del torneo.
PANAMA - Ma parlando di outsider non si può tenere fuori dal discorso Panama. La squadra che nei quarti se la vedrà con il Costa Rica negli ultimi anni sta crescendo bene e la partita del girone B contro gli USA lo dimostra. Certo il girone era abbastanza facile, quindi il grosso comincia adesso per Gabriel Torres e compagni.
EL SALVADOR - Chiudiamo con un'altra nazionale che rischia di finire già ai quarti il proprio cammino di gloria. I selezionati di Eduardo Lara passano da seconda miglior terza classificata in virtù anche e soprattutto del 2-0 al Curaçao, non certo il Brasile. El Salvador ha comunque tenuto testa alla Giamaica nell'ultima gara e rischiava di rubarle il posto. Ai quarti però avrà di fronte la squadra di casa, probabilmente le valigie sono già chiuse in camera pronte a partire.

mercoledì 19 luglio 2017

Open Cup americana, sorprese a quarti finiti. O quasi

Se non fosse per Miami - Cincinnati che si giocherà il prossimo 2 agosto avremmo da giorni la griglia ufficiale delle semifinali di Lamar Open Cup 2017.  Una griglia che già così, senza considerare l'evento storico di una squadra non MLS alle semifinali, ha le sue sorprese.
Partendo dai San Jose Earthquakes che eliminano 3-2 i Los Angeles Galaxy, con Chris Wondolowski che mette a segno una doppietta. I californiani sfideranno in semifinale il Kansas City; i Maghi hanno avuto ragione 3-0 dei campioni in carica del Dallas, ma solo ai supplementari e con un uomo in più.
New England - New York si chiude con un minimo 0-1: la sfida tra le due "nuove inglesi" viene decisa all'87' dal solito Wright-Phillips. Saranno i RedBulls ad aspettare l'esito del recupero tra le due cenerentole. Inevitabile infatti il rinvio della gara prevista per il 12 luglio scorso a causa della tempesta in piena regola abbattutasi sulla Florida.

Wondolowski, mattatore contro i LA Galaxy