USA, Messico, Honduras, Costa Rica, Canada, Giamaica, Panama, El Salvador.
Praticamente zero sorprese nelle 8 squadre che entrano nella fase finale della CONCACAF Gold Cup 2017. Il torneo ospitato in questi mesi dagli Stati Uniti vedeva l'esordio assoluto di Guyana Francese e Curaçao e il ritorno dopo anni di Martinica e Nicaragua. Sì, parliamo praticamente delle nazionali eliminate nei tre gruppi della fase a gironi, con il Martinica che quantomeno ha strappato 3 punti al Nicaragua.
Ma come arrivano ai quarti le otto che proseguono?
Praticamente zero sorprese nelle 8 squadre che entrano nella fase finale della CONCACAF Gold Cup 2017. Il torneo ospitato in questi mesi dagli Stati Uniti vedeva l'esordio assoluto di Guyana Francese e Curaçao e il ritorno dopo anni di Martinica e Nicaragua. Sì, parliamo praticamente delle nazionali eliminate nei tre gruppi della fase a gironi, con il Martinica che quantomeno ha strappato 3 punti al Nicaragua.
Ma come arrivano ai quarti le otto che proseguono?
STATI UNITI - Bruce Arena, subentrato a Jürgen Klinsmann a fine novembre, sceglie solo giocatori della MLS e quindi in piena condizione fisica da campionato. Malgrado l'esordio non sia il migliore contro Panama riesce a vincere le restanti partite e arrivare prima nel girone B. I vari Bradley, Altidore e Dempsey possono stare tranquilli adesso che sono stati inseriti in lista. Intanto contro El Salvador, poi si vedrà.
MESSICO - Nella rosa scelta dal CT Luis Pompilio Páez spicca l'assenza di Giovani dos Santos: rimasto a Los Angeles chissà che non venga inserito per la fase ad eliminazione diretta. Anche senza di lui i campioni in carica sono arrivati primo nel gruppo C, grazie anche alla punta dello Houston Erick Torres. Ora però uno scoglio importante: l'Honduras.
HONDURAS - Ha fatto più fatica del previsto nel gruppo A la squadra centroamericana, perdendo l'esordio con il Costa Rica e pareggiando con il Canada. A dirla tutta avrebbe pareggiato anche con la Guyana, ma lo schieramento di Florent Malouda ha dato il 3-0 a tavolino e quei tre punti fondamentali per passare come una delle migliori terze. O arriva la sveglia contro il Messico o per gli uomini di Pinto sarà eliminazione.
COSTA RICA - Prima nel gruppo A. Spicca l'assenza della stella tra i pali, quel Keylor Navas che fa adesso incredibilmente le fortune del Real Madrid, di Celso Borges del Deportivo La Coruña e adesso anche di Joel Campbell, che tornerà a disposizione dell'Arsenal in questo precampionato. Scelte concordate con la Federazione costaricense, che si tiene però stretti il neo difensore del Bologna Gonzalez e capitan Ruiz (Sporting Lisbona) per tentare il ritorno alla vittoria. Primo ostacolo, Panama.
CANADA - Forse la sorpresa finora. Non tanto nel piazzamento (comunque seconda nel gruppo A davanti l'Honduras) quanto nel gioco espresso dai selezionati di Octavio Zambrano. E ce n'è uno, tra i selezionati, che vale la pena citare e attenzionare perché attuale capocannoniere (3 reti) e soprattutto appena 16enne: Alphonso Davies. L'arma in più canadese di questa Gold Cup.
GIAMAICA - Secondi nel gruppo C, i gialloneri dopo aver pareggiato con il Messico rischiavano di gettare tutto al vento ma un rigore di Mattocks sul finire della terza partita contro El Salvador ha scongiurato il peggio. È proprio Darren Mattocks la speranza della squadra, che contro il Canada darà vita ad una sfida emozionante per decidere forse la vera outsider del torneo.
PANAMA - Ma parlando di outsider non si può tenere fuori dal discorso Panama. La squadra che nei quarti se la vedrà con il Costa Rica negli ultimi anni sta crescendo bene e la partita del girone B contro gli USA lo dimostra. Certo il girone era abbastanza facile, quindi il grosso comincia adesso per Gabriel Torres e compagni.
EL SALVADOR - Chiudiamo con un'altra nazionale che rischia di finire già ai quarti il proprio cammino di gloria. I selezionati di Eduardo Lara passano da seconda miglior terza classificata in virtù anche e soprattutto del 2-0 al Curaçao, non certo il Brasile. El Salvador ha comunque tenuto testa alla Giamaica nell'ultima gara e rischiava di rubarle il posto. Ai quarti però avrà di fronte la squadra di casa, probabilmente le valigie sono già chiuse in camera pronte a partire.
Nessun commento:
Posta un commento